Rifugio Grand Tournalin e Vallone di Nana
Nota: Questa pagina dispone di un tracciato GPS scaricabile nell'apposita sezione.
Il Rifugio Grand Tournalin (2535 metri, N45 51.511 E7 41.621) è collocato in un ambiente naturale di rara bellezza, trovandosi esattamente sotto alle due cime del Petit Tournalin (3207 metri) e del Grand Tournalin (3379), in prossimità del confine con la Valtournanche, sul versante occidentale di Ayas dell'alto Vallone di Nana. Si tratta di un edificio di tre piani e di ampia metratura, inaugurato nel 1994 da parte della famiglia Merlet e posto al termine del ridente Vallone di Nana, presso l'alpe Tournalin Superiore.
Dal rifugio passano e partono i sentieri per mete importanti, quali il Monte Roisettaz, la via nord della Becca di Nana, il Monte Croce, la bella Becca Trecare al disopra del Colle di Nana. Offre 45 posti letto in confortevoli camere perlinate da due o nove letti, con una sala da pranzo panoramica in grado di accogliere ottanta persone; è frequentato e rinomato a causa della sua posizione "strategica" sull'Alta Via numero 1 della Valle d'Aosta. Il percorso per il rifugio richiede 02.30-3 ore di facile cammino su carrabile o sentiero ed è affrontabile in mountain bike, con il dovuto allenamento.
Il Rifugio Gran Tournalin dispone anche di un interessante sito Internet, online dall'estate 2006 ed aggiornato nell'inverno 2010. E' inoltre disponibile un indirizzo di posta elettronica. Il recapito telefonico è (39) 0125 307003 / (39) 338 5050545.
Rifugio Grand Tournalin. Le vie di salita (estate e inverno)
La partenza avviene da Saint Jacques, dove il sentiero numero 4 comincia appena oltre il piccolo ponte a metà paese, dopo il grande parcheggio centrale. Il sentiero è moderatamente ripido in alcuni tratti iniziali, prima e dopo la frazione Droles, ma consente di risparmiare un notevole lasso di tempo rispetto alla strada carrabile, con la quale si ricongiunge più avanti.
E' difatti possibile raggiungere il rifugio mediante la strada poderale, che con molte svolte e una pendenza sempre moderata s'inoltra nel lussureggiante Vallone di Nana fino alla conca superiore, oppure mediante un più recente percorso. Tale sentiero (4\4A) corre parallelo alla strada, ma più basso e sul lato sinistro del vallone, di fianco al Torrent de Nannaz; nel primo tratto, appena dopo la restaurata Alpe Giardin, si biforca con il nuovo sentiero 3F per il Lago Leichien. La zona è lussureggiante, punteggiata da radi larici e conformata in ampi pascoli. Il tracciato è ben marcato, grazie anche alla segnaletica dell'Alta Via, e solo dopo aver superato un piccolo ponte comincia a risalire verso destra, fino a raggiungere la strada poderale a mezza costa; qui si può scegliere di proseguire lungo la poderale, oppure di continuare sul sentiero che, con meno traffico e in un contesto erboso di pascoli di grande bellezza, risale infine fino ai piedi del rifugio.
La carrabile risale invece l'intero vallone verso i contrafforti inferiori dei Tournalin con svariati tornanti, piegando poi sulla destra fino a sbucare ai piedi del rifugio. E' piuttosto frequentata, e indicata per gli amanti della mountain bike; nell'ottobre 2015, nel rettilineo che precede l'ultima grande curva puntando verso il Grand Tournalin, si è osservata la presenza di un piccolo capanno di recente costruzione, a lato della strada sterrata. Poco prima di raggiungere il rifugio, la strada curva di fianco ad un grande masso erratico che nasconde un piccolo alpeggio.
Da notare è che il percorso ed il rifugio stessi, trovandosi in una "rientranza" laterale della montagna, non sono visibili da Champoluc: li si può invece intuire da Resy, all'altro lato della vallata. Sono disponibili bevande e piatti caldi, un buon servizio, e si può pernottare; un servizio navetta con fuoristrada collega il rifugio a Champoluc e Saint Jacques. Come ultima annotazione, occorre ricordare che a pochi passi di distanza dal Rifugio Grand Tournalin (sulla sua immediata sinistra) diparte il sentiero per i Laghi Croce, il Colletto di Nana ed il Monte Croce.
Nel periodo invernale, la salita al Rifugio Grand Tournalin è spesso intrapresa dagli sciescursionisti e dai ciaspolatori, seguendo, a seconda delle condizioni e dell'innevamento, la poderale che risale l'intero Vallone di Nana (vallone potenzialmente esposto a valanghe) o il più recente sentiero 4-4A che segue inizialmente il Torrente di Nana. Il tracciato svolta quindi affrontando i pendii più sicuri e meno erti, raggiungendo il rifugio con una svolta più "stretta" e chiusa dell'ampia curva della poderale; si raccomanda cautela ed attenta pianificazione del percorso, da effettuarsi solamente previa consultazione del bollettino valanghe, nonché dei vari bollettini nivometeorologici. La salita invernale del 17 febbraio 2008 ha richiesto a titolo esemplificativo 02.15 ore; si sconsiglia naturalmente di portarsi sotto al versante orientale della Becca di Nana e del Colle di Nana, per prudenza.
Rifugio Grand Tournalin. La tempistica
Varasc.it è tornato al Rifugio Grand Tournalin domenica primo agosto 2010, partendo alle 06.25 da Saint Jacques ed arrivando alle 08.00 al rifugio; una nuova salita è avvenuta domenica 06 febbraio 2011, richiedendo circa tre ore per via delle pessime condizioni della neve.
La salita dell'11 ottobre 2015, per quanto in giornata venatoria, non ha rilevato cambiamenti rispetto a quanto descritto in questa pagina.
La salita del 24 marzo 2016, con buon innevamento, non ha rilevato cambiamenti rispetto a quanto riportato in precedenza. Si raccomanda di consultare il bollettino valanghe, nel periodo invernale, prima di salire nel Vallone di Nana.
La salita del 22 luglio 2017, e le precedenti dell'anno in corso, non hanno evidenziato alcun cambiamento rispetto a quanto indicato nella pagina. Da segnalare l'errore di quota, abbastanza notevole (!), sul cartello ligneo appeso all'esterno dell'Alpe Giardin, recentemente restaurata, lungo la poderale.
La salita del 25 marzo 2018, in ambiente eccezionalmente innevato!, ha confermato quanto descritto in questa pagina di Varasc.it. Prudenza sulla neve!