Lac de la Freudiére
Bacino di una certa importanza e maestosità,
con le sue imponenti scogliere a picco su un'acqua blu scura in cui si
specchiano solo i declivi cosparsi di rododendri, questo lago ha una
certa bellezza. Il sentiero vi porta al suo cospetto in modo molto
scenografico, consegnandovi alla maestosa presenza del lago solo
all'ultimo istante.
Le rive alte e profonde, la presenza di
strapiombi e calette profondissime promettono bene. La sua
alta pescosità è decantata da molti appassionati in Valle, sebbene
personalmente vi abbia catturato una sola Iridea nella zona dei piccoli
scogli, sulla sinistra. La nota meno positiva è il percorso, costituito
dal sentiero numero 9 che da Graines porta ai 2034 metri del lago,
proseguendo poi per il Colle di Frudiere, dove si arriva in circa tre
ore. Il sentiero è anche sulla Via dell'Evançon numero 2.
La quota però è bassa, il sentiero quasi
sempre pianeggiante e spesso molto fangoso, senza prospettive elevate
che permettano di farsi un'idea della posizione e della rimanenza di
strada da percorrere. Vi è anche un'elevata presenza di insetti che chi
scende dall'alta Ayas non può non notare, sebbene questo tipo di
popolazione aerea si sia sempre più innalzato negli ultimi anni.
I Laghi
di Frudiera, per finire, è molto conosciuto e
perennemente visitato da innumerevoli turisti, che non contribuiscono
certo al successo di una battuta di pesca.
Tuttavia nel 2006 vi sono stati osservati esemplari di
notevoli dimensioni, nel lago maggiore. Una salita di prima mattina può
ovviare alla rumorosa presenza umana.
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