Silvio Saglio, Felice Boffa 

"Monte Rosa"

CAI-TCI, Stabilimento Poligrafico G. Colombi S.p.A., Milano 1960. Prima edizione. Formato 16x11 cm, pagine 575, 98 schizzi e 40 fotoincisioni. Prezzo: Euro 35,00 (da concordare).  

 

 

 

Monte Rosa, associata al connubio CAI-TCI, ricorda all'appassionato cultore di montagna un solo libro, un solo simbolo: la Gvuida dei Monti d'Italia firmata, in prima edizione, dal prestigioso duo Saglio-Boffa, tuttora ricercata e spesso disponibile presso i venditori specializzati. Il prezzo corrente, tuttavia, si colloca intorno ai 55,00 Euro; questa copia è stata acquisita sabato 25 settembre 2010 presso le Librerie Antiquarie di Montagna, la mostra-mercato annuale di Verrès. Silvio Saglio fu un alpinista e scrittore novarese, nato nel 1896 e scomparso nel 1964, socio della famosa SEM milanese e Consigliere centrale del Club Alpino. Il biellese Felice Boffa fu invece un attivo capitano, quindi colonnello, degli Alpini.

La guida del 1960, di 575 pagine, sarebbe stata ristampata nel 1979 e ripresa, in seguito, da Gino Buscaini nelle edizioni del 1991 (recensita da Varasc.it, di 688 pagine), del 1997 e del 2002, intitolate a loro volta Monte Rosa e Mischabel. Secondo la bibliografia online della sezione CAI Vittorio Veneto, la guida di Saglio e Boffa è da considerarsi superata, mentre le ristampe del lavoro di Buscaini, ben più recenti, sono correnti; nella sua stessa prefazione del 1991, lo stesso Gino Buscaini non esitò a riconoscere il merito dei due Autori precedenti, aprendo il proprio lavoro specificando che Il presente volume esce dopo 30 anni dal precedente: infatti il primo volume della collana che riguarda il Monte Rosa, opera di Silvio Saglio e Felice Boffa, vide la luce nel 1960. Nella medesima prefazione, Buscaini tributò ogni merito (...) alle guide Saglio-Boffa e del CAS, che sono state una preziosa fonte di consultazione. 

Il volume, che dunque oggi ha un valore prettamente storico e non più direttamente escursionistico o alpinistico, vista la grande distanza cronologica che ci separa dalla sua pubblicazione, si compone in più parti. Si inizia con il Cenno generale, proseguendo con Vallate e vie d'accesso, Rifugi e punti d'appoggio, Parte alpinistica. Quest'ultima, la più ricca, spazia attraverso l'intera catena montuosa del Rosa e delle zone alpine circostanti: Gruppo del Breithorn e dei Lyskamm, Contrafforte Tournalin-Monte Zerbion, Contrafforte della Testa Grigia, Gruppo di Frudiera, Massiccio del Monte Rosa, Sottogruppo della Cima di Iazzi, Contrafforte della Punta Grober, Contrafforte del Corno Bianco, Contrafforte del Tagliaferro, Contrafforte Piglimò-Capezzone, Contrafforti minori valsesiani, Notizie sciistiche.

Il testo, impreziosito da fotografie e schizzi, è di gran pregio e bellezza. Un'opera ancora reperibile, di sicuro interesse per il collezionista e l'amante di queste montagne.

 

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