AA.VV.
Canzoniere di Gressoney e di Issime. Liederbuch von Gressoney und Issime
A cura de Walser Kulturzentrum, stampato da La Musica Moderna srl., Milano 1991. Pagine 150, formato 29x 21 cm, disegni e fotografie in b.\n.
Semplice ed elegante, questo volume dagli ampi margini e dalla spessa carta racchiude generazioni di festeggiamenti e celebrazioni sacre, di lutti e gioiosi ricordi della primavera, della dura vita d'alpeggio e delle danze tradizionali della Valle del Lys. Sempre affiancato dalla traduzione italiana, il testo riporta le parole e le note delle ballate Walser, grazie alla accurata trascrizione di Riccardo Cecchetti e Franco Dorigato; i disegni che arricchiscono il volume sono di Tiziana Curtaz, Attilio Squinobal e Franco Comune.
Il volume, in generale, è stato invece congeniato da Laura Guindani ed Eugenio Squindo, Alys Barrel ed Ugo Busso, Heinrich Welf per conto del Walser Kulturzentrum. Bella e veritiera è la citazione riportata da Marco Linty nell'incipit del volume: Wo man singt, da lass dich ruhig nieder \ böse Menschen haben keine Lieder.