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Champoluc-Antagnod-Alpe Métsan

Un percorso molto interessante con arrivo tra i ridenti pascoli dell'Alpe Métsan, l'ideale per ritemprarsi dalle fatiche di una lunga arrampicata in bici. Questa escursione coniuga un tratto di strada asfaltata (occorre praticamente portarsi alla quota di Antagnod) ed un buon tratto sterrato, in mezzo ai boschi che costituiscono l'usuale scenografia della magnifica Valle d'Ayas. Ad ogni modo, la discesa trasformerà entrambe le esperienze ciclistiche affrontate nell'andata (asfalto e sterrato) in un unico, rapidissimo rientro fino a Champoluc

Come anticipato, occorre quasi raggiungere il paese di Antagnod: allo scopo, può essere utile consultare sia la sezione Ayas: Cartografia sia l'omonima sezione dedicata da Varasc.it a questo interessante abitato sovrastato dal Monte Zerbion, posto al termine dei villaggi tra Champoluc ed Antagnod. Si prende la strada regionale numero 5 che parte dietro il ristorante Churen a Champoluc, seguendola fino all'abitato di Pallenc: qui, dopo una curva caratterizzata da un ampio marciapiede ribassato rispetto al livello del manto stradale e bordato da alberi, si trova un tornante che punta direttamente verso l'antistante pendio. La segnaletica impedisce di sbagliare, proseguendo opportunamente sulla destra, abbandonando la regionale per salire verso Mandrou, posto a 1847 metri. Da Mandrou si raggiunge facilmente l'Alpe Métsan, in circa un quarto d'ora; in bicicletta è consigliabile seguire la strada interpoderale, quella che parte da Mandrou in corrispondenza del piccolo campo da calcio, salendo verso sinistra, verso ovest, all'incirca.

La strada carrabile è più lunga del sentiero abitualmente percorso a piedi ma non presenta particolari difficoltà, con un buon fondo in terra battuta e ghiaietta occasionale.

Per quanto concerne l'acqua potabile, salendo da Champoluc si incontra il primo abbeveratoio a Magneaz, seguito da un secondo a Pallenc: spesso gli abbeveratoi si trovano discosti dalla strada. Anche Mandrou è ben fornita d'acqua, grazie ad una fonte un po' nascosta nella parte destra del paese, subito oltre il parcheggio panoramico prospiciente l'abitato, a lato della cappella. Altra acqua è normalmente fruibile all'Alpe Métsan, grazie ad un abbeveratoio ligneo antistante il panoramicissimo laghetto.

La salita richiede in linea di massima due ore da Champoluc.

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