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I segni visibili e invisibili del paesaggio rurale

Flavio Zappa e Michele Musso 

I segni visibili e invisibili del paesaggio rurale. Stein e Bétti due alpi walser

Tipografia Valdostana, Aosta 2008. Associazione Culturale Augusta. Fotografie e planimetrie in b.\n., formato 31x22 cm allungato, pagine 237. Due planimetrie d'ampio formato nei risvolti delle copertine.

 

I segni visibili e invisibili del paesaggio rurale è il risultato di una accurata indagine, basata su metodi scientifici e svoltasi tra il 2000 ed il 2006 nell'ambito del progetto Interreg IIIA lanciato tra Italia e Svizzera con il titolo Paesaggio culturale rurale alpino walser. La stesura dell'opera è stata coordinata da Michele Musso dell'Associazione Culturale Augusta di Issime, mentre lo storico Flavio Zappa Maggia dell'Università di Friburgo ha curato le ricerche sul campo insieme ai colleghi, ing. Rudolf Glutz (Politecnico federale di Zurigo) e Marco Bianconi, disegnatore del Genio civile. Scopo delle ricerche e delle analisi era una migliore conoscenza e conservazione degli abitati rurali di montagna, in particolare del Vallone di San Grato, esteso tra il Colle di Dondeuil ed il paese di Issime. Sono stati analizzati gli alpeggi di Stéin e Betti, poste rispettivamente a 2039 e 2302 metri di quota.

Il volume, affascinante ed abile nel difficile compito di spiegare in modo semplice i più complessi termini architettonici e scientifici, è ripartito in numerosi capitoli. Un progetto per Stéin e Betti. Splüi e Balm: costruzioni sotto roccia nelle Alpi. Stéin e Betti nel Vallone di San Grato. Stein: la baita. Stein. I fabbricati d'esercizio, conservazione dei prodotti. Stein: altri ricoveri per gli animali. Bétti: le costruzioni per l'uomo. Bétti: i fabbricati d'esercizio, conservazione dei prodotti. Bétti: la stalla grande e i suoi annessi. Bétti: altri ricoveri per gli animali. L'organizzazione dello spazio. Lo sfruttamento del territorio e la questione walser.

Il volume si conclude con la bella e ricca Bibliografia, alle pagine 235 e 236. Un'opera preziosa ed esemplare, da prendere ad esempio per una vera ed approfondita conoscenza del territorio di montagna.

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