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Passo della Garda
Posto a 2281
metri di quota tra la Punta Regina
a nord ed il Monte Rena a sud, il Passo della Garda mette in comunicazione l'alpe La
Garda (2074) e l'alpe Ranzola. Immediatamente ad occidente del valico,
in Val d'Ayas, si trova la boscosa Punta
della Garda. Si tratta di un passo
poco frequentato, che risente della vicinanza del più famoso Colle
della Ranzola (2170), situato a nord appena oltre la Punta della
Regina; viene anche definito Passo di Gombetta per via del
pascolo a nordest, caratterizzato da un laghetto, chiamato appunto La
Gombetta. Numerosi sentieri
portano al passo, provenienti sia da Ayas che da Gressoney; per quanto
concerne la prima, abbiamo il 7A che dal Colle Ranzola valica la Punta
Regina arrivando al passo in un'ora e trenta, oltre al 9B che sale al
colle da Graines (1975), via Frudiera, in tre ore e trenta;
tale sentiero risulta nel 2012
gravemente rovinato da un fronte franoso, come descritto in seguito. Sul lato
gressonaro si nota invece il sentiero 3A che piega a destra verso la
Punta Regina proprio al disotto del passo, al quale si arriva
continuando sul 1C; al disopra del Passo della Garda, ormai in cresta
verso il soprastante monte Rena, si incontra l'1B per il monte stesso.
Per chi sale da
Ayas il Passo della Garda si può accedere raggiungendo il Colle della Ranzola mediante il percorso
turistico numero 7 che parte dai 1815 metri di Estoul,
si "scollina" accedendo al versante orientale (Comune di
Gressoney-Saint-Jean) sul comodo sentiero 3B per la seggiovia di Weissmatten
(2016); questo sentiero parte dall'oratorio abbandonato e,
dopo pochi metri in parallelo con l'antico muretto a secco, piega quasi
in piano tra prati e pascoli compiendo un'ampia curva ad oriente ai
piedi della soprastante Punta della Regina. Superatala, ritorna ad
occidente entrando in una caratteristica conca con laghetto (La
Gombetta), adibita a pascolo, aperta in direzione sudovest e chiusa
su questo lato dalla massiccia cresta settentrionale del monte Rena,
perfettamente visibile. Il 3B attraversa a metà la conca, sul lato
sinistro della pozza, puntando verso la cresta intervalliva ai cui piedi
si trova il bivio citato sopra: a destra parte il 3A per la Punta
Regina, a sinistra l'1C sale ripidamente tra erba e ginepri alla volta
del Passo della Garda, ormai soprastante. Il valico si presenta molto
stretto, chiuso sulla sinistra da una parete rocciosa della cresta e,
sulla destra, da due caratteristici gendarmi in roccia grigia,
probabilmente i "guardiani" all'origine del suo stesso nome.
La vista in direzione occidentale è aperta e varia, in particolare
sulla sottostante zona di Frudiera, comprensiva di carrabile che sale ai
due laghi; molto più lontano, il monte Bianco. Ad est si nota invece la
Quota 2331, primo rilievo della cresta che da sotto il passo diparte
verso oriente e contraddistinto dall'evidente ripetitore; più oltre il
Belvedere (2209) e la Punta Cialvrina che chiude la breve dorsale
interna alla Valle del Lys (2013). Il Passo della
Garda, come anticipato, non è di per sé molto conosciuto; si trova
tuttavia sul percorso di salita al monte Rena (2512), itinerario che
offre un'elevata panoramicità ed interessanti passaggi su roccia,
apprezzabili per chi ama questo genere di terreni.
Segnalazione evento
franoso
Si segnala nell'agosto 2012 che un vasto fronte
di frana si è staccato dai pendii sottostanti la costiera Punta
Regina - Passo della Garda,
scendendo per varie centinaia di metri ai piedi del Monte Rena. Alcuni
avvisi del Comune di Brusson, firmati dal sindaco Giulio Grosjacques e
posti ad esempio tra Estoul e l'alpe Finestra
ove termina la carrabile sterrata per il Colle della Ranzola,
specificano: Sentiero di collegamento tra
Vallone di Graines e il Colle della Garda e tra il Vallone di Graines e
l'Alpe Finestra (sentieri n. 9A e 9B) chiusi per frana. Il
sentiero 9B, che dal Colle della Garda scendeva ad incontrare il 9 lungo
il Torrent de Graines fino ai Laghi di Frudiera, è stato spazzato via
per un lungo tratto. Il sentiero 9A, che dal numero 9 saliva fino alla
grande sella erbosa tra la Punta della Garda e la Punta della Regina per
poi scendere fino all'alpe Finestra al disotto del Colle della Ranzola,
è scomparso in parte nel tratto inferiore; sulla frana, tra alberi e
detriti vari, si notano tuttavia ometti e bastoni che segnano una labile
via di attraversamento. Tale percorso, quantomai precario e
sconsigliabile vista l'instabilità della frana, conduce fino ai paraggi
dell'alpe La Garda e, da lì, alla suddetta sella erbosa tra la Punta
della Garda e la Punta della Regina. Per chi volesse raggiungere dai
Laghi di Frudiera il Colle della Ranzola,
o viceversa, si consiglia quindi il più lungo percorso via Weissmatten.
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