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Guide de la Vallée d'Aoste, 1877

Amé Gorret, Claude Bich

Guide illustré de la Vallée d’Aoste

Ouvrage illustré de 85 gravures tirées de l’ouvrage de M. Aubert. Avec une carte.

F. Casanova, Libraire-Éditeur, Rue de l’Académie des Sciences, 2. Turin, Imprimerie Roux et Favale, 1877. Pagine 440, formato 18x12,5 cm, rilegatura a mezza pelle, piatti marmorizzati, titolo e fregi in oro su copertina e dorso, 85 incisioni e 16 pagine di pubblicità editoriali. Prezzo: da concordare con il venditore.

Per chi fosse interessato, il libro è visualizzabile a questo link esterno.

 

La bella Guide Illustré de la Vallée d’Aoste, o Guide de la Vallée d’Aoste come titola in forma abbreviate il suo frontespizio, è forse il volume d’epoca più iconico e giustamente famoso del pur vasto scibile dedicato nel corso degli ultimi due secoli alla Valle d’Aosta. Anzi, ha l’indubbio valore di essere la prima guida mai dedicata alla regione valdostana.

È stata pubblicata nel 1877 a Torino dal noto editore Casanova, molto attivo nel periodo nel settore delle guide di viaggio e di montagna. È firmata, nientedimeno, che dal celebre “Ours de la Montagne”, M. l’Abbé Amé Gorret, Membre honoraire du Club Alpin Italien, e da M. le Baron Claude Bich, Avocat, V. Président de la section valdôtaine du Club Alpin Italien. Vi ricorre la visione moderna e colta dell’Abbé Amé Gorret, alpinista e vero precursore del futuro turismo montano in Valle. Adorna di ben ottantacinque splendide incisioni, di cui svariate a tutta pagina (tratte dall’Aubert), è organizzata in base alla sua “Table méthodique” che propone i seguenti capitoli:

Questa edizione è oggi “assai rara”, secondo la descrizione dei pochissimi studi bibliografici in possesso di una copia. Non solo: al giorno della creazione di questa pagina in Varasc.it, a fine aprile 2020, solo 18 biblioteche nazionali ne possedevano una copia, in base al catalogo OPAC SBN.

Guide illustré de la Vallée d’Aoste. Le edizioni

Non è semplice, oggi, ricostruire l’esatta cronologia e la sequenza delle edizioni di quest’opera, perlomeno delle prime.

Una prima edizione, oggi introvabile, fu certamente pubblicata sempre dall’editore Casanova a Torino, nel 1876, qui visibile su Google Books, mostra chiaramente un frontespizio lievemente differente, privo a metà pagina della dicitura “Ouvrage illustré de 85 gravures tirées de l’ouvrage de M. Aubert. Avec une carte.” Anche la posizione dell’anno, ovviamente differente, è variata. Secondo il catalogo OPAC SBN constava di 443 pagine, contro le 440 dell’edizione del 1877.

Mi è stato riferito anche di un’edizione del 1875, di cui però non ho trovato traccia nei cataloghi o online.

Molto più tardi, ad Aosta e nell’aprile del 1965 fu pubblicata una ristampa anastatica della Guide, per volere dell’Amministrazione regionale valdostana, recensita sin dal 2013 da Varasc.it e originariamente acquisita sia per scopo di studio, sia non avendo (all’epoca) a disposizione una copia originale.

Guide illustré de la Vallée d’Aoste. La copia lungo attesa

Un legame particolare mi lega a questo libro, cercato sin dal 2009: un ricordo legato a una lunga “caccia”, purtroppo all’epoca infruttuosa, condotta insieme a mia madre. Ed è alla sua memoria che è dedicata questa pagina.

Pur non avendo mai smesso di cercare una “buona” copia della Guide, non è facile trovarne un esemplare in buone condizioni. Ho voluto riprovare nell’aprile 2020, in vista del mio compleanno, individuando con sorpresa ben due copie disponibili in altrettante librerie: tra le due, la migliore prometteva di essere quella qui descritta, ancora provvista della sua legatura originale con fregi d’oro. Citando il venditore, la Libreria Antiquaria Nuova Atlantide di Perugia, si tratta di una seconda edizione (…) “molto ricercata se completa della sua legatura originale e della mappa, che manca alla prima edizione”.

Per un libro che ha attraversato il mondo per 143 anni, si presenta in buone condizioni: qualche brunitura delle pagine, che a mio avviso le rende ancora più “belle” e sicuramente vissute, e un lieve strappo alla cerniera, con lieve scostamento della legatura. “Nel complesso rimane decisamente una buona copia”. Molto curioso anche il prezzo, ancora indicato in oro sul fondo del dorso esterno (Prix 6 Fr.) e la presenza di una “Antica firmetta di possesso”, sul frontespizio, dove è stato applicato anche un piccolo timbro rosa a mo’ di ex libris.

Questo ex libris è stato applicato, più labile, anche sulla bella carta pieghevole: essa merita una menzione a parte, poiché è purtroppo raro trovarne nei libri d’epoca di pregio, in quanto si soleva spesso strapparle per venderle incorniciate, o comunque a parte.

La carta, intitolata Vallée d’Aoste, è stata (…) Gravé par Erhard R. Bonaparte, Paris, Imp. Lemercier, R. de Seine 57. La sua Echelle è 1:500.000.

Il sotto-capitolo relativo alla Val d’Ayas, di primario interesse per Varasc.it, è a pagina 312.

In sintesi, un libro stupendo e ricercato, molto raro, pietra miliare di qualsiasi collezione dedicata alla Valle d’Aosta; Varasc.it ha anche acquisito e recensito un'altra opera dell'Abbé Gorret, risalente al 1899 e pubblicata insieme al biellese Giovanni Varale, ovvero la bella e rara "Guida illustrata della Valle di Challant o d'Ayas".

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